Virus e calore sono una combinazione che favorisce le infezioni virali. Questo è ciò che ha osservato un gruppo di ricerca dell’Università di Lund. In uno studio a livello atomico, il team ha mappato ciò che accade nella particella virale quando la temperatura corporea aumenta. Il DNA del virus cambia quindi forma e può infettare rapidamente le cellule.
Lo studio è stato pubblicato In Rivista Banas.
I ricercatori confermano che la conoscenza di questo processo del DNA potrebbe eventualmente rendere possibile lo sviluppo di nuovi tipi di farmaci antivirali.
Tra le altre cose, la pandemia di Covid-19 Come spiega Lakimedelsvärden, è stato dimostrato che c’è un grande bisogno di trattamenti più efficaci contro le infezioni virali.
Delinea un importante principio di base
Nella maggior parte dei casi, i virus sono costituiti da materiale genetico, il DNA, circondato da un guscio proteico protettivo chiamato capside. Anche i virus si basano interamente sull’infezione della cellula ospite per riprodursi.
Gruppo di ricerca a Lund Studia come ciò accade quando il virus spinge il suo materiale genetico fuori dal capside e nelle cellule.
– Questo ci dà una maggiore comprensione della velocità con cui il DNA esce dal virus nella cellula e potrebbe essere importante per il modo in cui il virus si spegne e si accende – e quindi il principio di base per lo sviluppo di nuovi agenti antivirali, dice Alex. Iveljevic, professore di biologia cellulare all’Università di Lund e autore finale dello studio, in uno comunicato stampa.
-Può anche farlo Ha implicazioni sul modo in cui gli acidi nucleici vengono confezionati per scopi di terapia genica.
Studio di un virus modello
In uno studio precedente, infatti, i ricercatori avevano visto che si verificava un cambiamento improvviso nel DNA del virus a una temperatura di circa 37 gradi, cioè la normale temperatura corporea. Ora sono andati oltre e hanno mappato più in dettaglio cosa succede quando la temperatura aumenta.
Come loro modello Ha studiato cosa succede quando i fagi – virus che attaccano i batteri – sono esposti a temperature elevate.
I virus fagici sono molto piccoli, circa un decimo delle dimensioni dei batteri. I ricercatori hanno utilizzato un cosiddetto impianto di sincrotrone con luce di neutroni per visualizzare la struttura del DNA del virus fagico e come il capside cambia a diverse temperature.
I virus e il calore facilitano l’infezione
I risultati mostrano che la temperatura ambiente è fondamentale quando il capside si apre e rilascia il DNA per entrare nella cellula ospite.
– Quando la temperatura aumentaIl materiale genetico del virus cambia forma e densità e diventa più simile a un liquido, tanto da poter essere rapidamente iniettato nella cellula, afferma Alex Ivelevich.
-Abbiamo anche visto che il cambiamento effettivo nella struttura del DNA è direttamente correlato alla forza con cui il virus infetta la cellula ospite.
La ricerca continua
I risultati indicano che la temperatura corporea elevata, come la febbre, accelera il processo di infezione.
– Struttura del virus Il materiale genetico e le sue proprietà meccaniche sono effettivamente cambiati quando la temperatura corporea è salita a 37 gradi. Vediamo anche che l’alta temperatura influisce sulla velocità di diffusione del virus, afferma Alex Ivelevich.
Tuttavia, finora lo abbiamo dimostrato nella coltura cellulare nel nostro laboratorio. Sono necessari studi futuri poiché devono essere presi in considerazione anche altri fattori che influenzano il decorso dell’infezione, come la risposta immunitaria.
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