domenica, Novembre 24, 2024

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Come si possono proteggere i suini dai batteri multiresistenti?

L’importanza di proteggere gli animali da allevamento dalle malattie infettive è un tema scottante in Svezia, dove si sta lavorando intensamente per fermare un’epidemia di peste suina africana.

Ma ci sono anche altre infezioni che possono colpire i suini. Un esempio sono i batteri multiresistenti che possono resistere a diversi farmaci antibiotici.

Tra questi elementi spicca LA-MRSA, Staphylococcus aureus resistente alla meticillina associato al bestiameCon la sua capacità di adattarsi agli animali.

In molti paesi questo batterio è diventato comune negli allevamenti di suini, ma finora la Svezia non è stata risparmiata.

Un modo per prevenire la futura diffusione dell’infezione e proteggere gli allevatori di animali in Svezia è introdurre una strategia di controllo nazionale. Questa è l’opinione della ricercatrice Krista Tuominen, che nella sua tesi ha esaminato le condizioni per una simile strategia.

– In Svezia, il LA-MRSA non viene sottoposto a screening di routine e i suini infetti di solito non mostrano alcun sintomo. Ciò significa che potrebbe passare molto tempo prima che si scopra che LA-MRSA ha preso il controllo della mandria, afferma Krista Tuominen dell’Università svedese di agraria (SLU).

I batteri possono infettare sia gli animali che gli esseri umani

LA-MRSA è stato originariamente trovato nei maiali, ma può infettare anche gli esseri umani. Il rischio è maggiore per le persone che hanno uno stretto contatto con i suini, come allevatori, veterinari, studenti di veterinaria e le loro famiglie.

Di solito i maiali non si ammalano a causa di questi batteri, e nemmeno gli esseri umani, se sono sani.

Tuttavia, i batteri possono rappresentare una minaccia per la sanità, poiché i pazienti che, ad esempio, hanno un sistema immunitario debole corrono il rischio di sviluppare complicazioni molto gravi a causa dell’infezione da LA-MRSA.

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Modelli che simulano procedure

Nel suo studio, Krista Tuominen ha utilizzato modelli di simulazione avanzati per analizzare l’efficacia di una serie di diversi interventi contro LA-MRSA negli allevamenti di suini svedesi. I modelli simulano la diffusione dell’infezione in condizioni diverse. Si trattava in parte di misure preventive che riducono il rischio di introdurre l’infezione in un allevamento e in parte di cosa si potrebbe fare per eliminare l’infezione in un allevamento infetto.

– Abbiamo costruito un modello matematico che imita, il più fedelmente possibile, un’azienda agricola di medie dimensioni con produzione integrata di suini, cioè un’azienda agricola che ha il proprio allevamento e ingrasso di suini, afferma Krista Tuominen.

Il risultato mostra che è difficile eliminare i batteri una volta che si sono diffusi in un allevamento di maiali.

– Nell’allevamento suino integrato si possono contare almeno 300 giorni prima che l’infezione scompaia completamente, dopodiché saranno necessarie una serie di misure combinate.

Test e quarantena

Krista Tomminen afferma che le misure preventive sono della massima importanza per prevenire la diffusione dell’infezione. La diagnosi precoce e l’applicazione di molteplici misure di controllo, soprattutto durante la fase iniziale di diffusione della malattia, aumentano le possibilità di eradicazione.

Un modo per ridurre il rischio di infezione è testare tutti i nuovi suini, cioè i suinetti, importati dall’estero e metterli in quarantena. Altri esempi di misure preventive includono il cambio di vestiti tra una visita e l’altra o il lavoro in diverse stalle. È importante anche pulire e disinfettare bene i box.

La tesi mostra anche che esiste una grande differenza nel tempo di sopravvivenza dei batteri su materiali diversi. Tra l’altro sopravvivono più a lungo sulla plastica che sull’acciaio e sul cemento.

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Potrebbe essere difficile motivare gli allevatori ad adottare misure di controllo volontarie perché LA-MRSA solitamente non causa perdite di produzione o malattie nei suini. Tuttavia, secondo le interviste condotte in questa tesi, gli allevatori hanno dichiarato di essere disposti ad attuare misure di controllo delle malattie, purché si dimostrino efficaci.

tesi:

Modellazione teorica di LA-MRSA nella produzione suina svedeseUniversità svedese di scienze agrarie.

comunicazione:

Krista Tuominen, dottoranda presso il Dipartimento di Biomedicina Veterinaria e Scienze della Sanità Pubblica, Università Agraria Svedese, [email protected]