L’importanza di proteggere gli animali da allevamento dalle malattie infettive è un tema scottante in Svezia, dove si sta lavorando intensamente per fermare un’epidemia di peste suina africana.
Ma ci sono anche altre infezioni che possono colpire i suini. Un esempio sono i batteri multiresistenti che possono resistere a diversi farmaci antibiotici.
Tra questi elementi spicca LA-MRSA, Staphylococcus aureus resistente alla meticillina associato al bestiameCon la sua capacità di adattarsi agli animali.
In molti paesi questo batterio è diventato comune negli allevamenti di suini, ma finora la Svezia non è stata risparmiata.
Un modo per prevenire la futura diffusione dell’infezione e proteggere gli allevatori di animali in Svezia è introdurre una strategia di controllo nazionale. Questa è l’opinione della ricercatrice Krista Tuominen, che nella sua tesi ha esaminato le condizioni per una simile strategia.
– In Svezia, il LA-MRSA non viene sottoposto a screening di routine e i suini infetti di solito non mostrano alcun sintomo. Ciò significa che potrebbe passare molto tempo prima che si scopra che LA-MRSA ha preso il controllo della mandria, afferma Krista Tuominen dell’Università svedese di agraria (SLU).
I batteri possono infettare sia gli animali che gli esseri umani
LA-MRSA è stato originariamente trovato nei maiali, ma può infettare anche gli esseri umani. Il rischio è maggiore per le persone che hanno uno stretto contatto con i suini, come allevatori, veterinari, studenti di veterinaria e le loro famiglie.
Di solito i maiali non si ammalano a causa di questi batteri, e nemmeno gli esseri umani, se sono sani.
Tuttavia, i batteri possono rappresentare una minaccia per la sanità, poiché i pazienti che, ad esempio, hanno un sistema immunitario debole corrono il rischio di sviluppare complicazioni molto gravi a causa dell’infezione da LA-MRSA.
Modelli che simulano procedure
Nel suo studio, Krista Tuominen ha utilizzato modelli di simulazione avanzati per analizzare l’efficacia di una serie di diversi interventi contro LA-MRSA negli allevamenti di suini svedesi. I modelli simulano la diffusione dell’infezione in condizioni diverse. Si trattava in parte di misure preventive che riducono il rischio di introdurre l’infezione in un allevamento e in parte di cosa si potrebbe fare per eliminare l’infezione in un allevamento infetto.
– Abbiamo costruito un modello matematico che imita, il più fedelmente possibile, un’azienda agricola di medie dimensioni con produzione integrata di suini, cioè un’azienda agricola che ha il proprio allevamento e ingrasso di suini, afferma Krista Tuominen.
Il risultato mostra che è difficile eliminare i batteri una volta che si sono diffusi in un allevamento di maiali.
– Nell’allevamento suino integrato si possono contare almeno 300 giorni prima che l’infezione scompaia completamente, dopodiché saranno necessarie una serie di misure combinate.
Test e quarantena
Krista Tomminen afferma che le misure preventive sono della massima importanza per prevenire la diffusione dell’infezione. La diagnosi precoce e l’applicazione di molteplici misure di controllo, soprattutto durante la fase iniziale di diffusione della malattia, aumentano le possibilità di eradicazione.
Un modo per ridurre il rischio di infezione è testare tutti i nuovi suini, cioè i suinetti, importati dall’estero e metterli in quarantena. Altri esempi di misure preventive includono il cambio di vestiti tra una visita e l’altra o il lavoro in diverse stalle. È importante anche pulire e disinfettare bene i box.
La tesi mostra anche che esiste una grande differenza nel tempo di sopravvivenza dei batteri su materiali diversi. Tra l’altro sopravvivono più a lungo sulla plastica che sull’acciaio e sul cemento.
Potrebbe essere difficile motivare gli allevatori ad adottare misure di controllo volontarie perché LA-MRSA solitamente non causa perdite di produzione o malattie nei suini. Tuttavia, secondo le interviste condotte in questa tesi, gli allevatori hanno dichiarato di essere disposti ad attuare misure di controllo delle malattie, purché si dimostrino efficaci.
tesi:
Modellazione teorica di LA-MRSA nella produzione suina svedeseUniversità svedese di scienze agrarie.
comunicazione:
Krista Tuominen, dottoranda presso il Dipartimento di Biomedicina Veterinaria e Scienze della Sanità Pubblica, Università Agraria Svedese, [email protected]
“Evangelista della musica. Fanatico del cibo malvagio. Ninja del web. Fan professionista dei social media. Maniaco dei viaggi sottilmente affascinante.”
More Stories
Riduzione del rischio di cancro al seno dopo la chirurgia bariatrica
Caroline Rahn riceve una borsa di studio per la ricerca sull'emicrania
Unghie che possono farti male