Diego Stolz, 13 anni, californiano, ha frequentato la scuola elementare fuori Los Angeles, negli Stati Uniti. Nel 2019, è stato aggredito durante l’orario scolastico da altri studenti e spinto contro un pilastro di cemento. L’attacco ha portato la testa del ragazzo di 13 anni a sbattere contro un palo, provocando gravi danni cerebrali. Rapporti indipendenti.
Dopo l’incidente, gli studenti avrebbero continuato ad abusare di Diego Stolz e l’aggressione è stata filmata. Il ragazzo morì in ospedale nove giorni dopo per le ferite riportate.
Ora la famiglia riceve un importo di risarcimento standard dal distretto scolastico.
“Si poteva evitare”
Dopo la morte di Diego Stolz, la famiglia ha avviato un’azione legale contro il distretto scolastico, sostenendo che la scuola era stata informata più volte che il ragazzo era stato vittima di bullismo. Il tutore del 13enne aveva denunciato più volte il bullismo ai funzionari scolastici, e il ragazzo stesso aveva parlato con un dirigente scolastico tre giorni prima dell’aggressione che lo ha portato alla morte.
L’avvocato della famiglia ritiene che la morte di Diego Stolz avrebbe potuto essere evitata se nella scuola fosse stata adottata una politica anti-bullismo, scrive l’Independent. La scuola ha inoltre ammesso di non aver mai denunciato alcuna precedente aggressione contro il ragazzo nonostante fosse obbligata a farlo per legge.
La famiglia riceve una cifra record
Dopo un lungo processo legale, la famiglia ha ora raggiunto un accordo da 27 milioni di dollari con il distretto scolastico, che, secondo l’avvocato della famiglia, è il più alto mai raggiunto in un caso di bullismo. Lo riferisce la NBC.
“La morte di Diego devasterà per sempre la famiglia, ma si spera che questo caso porti a un cambiamento in più distretti scolastici in tutto il paese”, ha detto l’avvocato in una nota.
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