Ha fatto un bel discorso politico. E non poteva essere così, perché Berlusconi era come l’uomo che ha cambiato l’Italia. Ovviamente, attraverso la politica, viene associato anche alla televisione commerciale. “Ho spostato questo Paese in un nuovo tempo, che è la decisione elegante e moderna”, preferisce sempre Silvio. e non ha torto. Ha trasformato l’Italia in quella dei cavalieri diseredati – loro peroravano la causa del mani-pulit, non quella causa, con le loro famiglie – e ha inventato il bipolarismo. L’Italia ha cambiato il corso originario del MSI, cominciando a battere alla fine, e il governo del governo deriva dalla normalizzazione a cui Berlusconi si riferiva in primo luogo con la cadenza e la sconfitta di Tatarella e di tanti altri in Alleanza Nazionale.
Il cambiamento malvagio è stato imitato da Berlusconi. Così come la “rivoluzione liberale” è in realtà il desiderio di Arcor, è più un’altra promessa. Il magnate che diventa leader politico: Questo il Segno del Cavaliere. Il Presidente del Milan che diventa Presidente (del Consiglio) d’Italia: Questo Force il Suo Vanto Maggiore. È stato tagliato nel 1994 e non vedevo l’ora di essere coinvolto con tre band e musica dirigendo un quartetto ritmico standard per nove anni. Mentre con l’epopea del Milan ha vinto cinque campioni e otto titoli in trentuno anni. Azienda, politica, politica e luogo. L’invenzione di Berlusconi mette insieme tutto e diventa simbolo di questo cambio di linguaggio, di metodi, di approssimazione. Questo è il motivo per cui molte cose e cose sono tue (concentrati maggiormente sul tuo conflitto di interessi e organizza un programma alternativo in argomenti di Business e Design).
Berlusconi è un fenomeno: disposto alla forza, fiducioso, ma ha bisogno della storia.
Morte Berlusconi e Salvini molla la corda della politica: “La grande pace italiana, è finita un’era”.
Poiché ho inventato il bipolarismo, ho inventato il bipolarismo televisivo. Raggio di controllo Mediaset. viceversa. Rappresenta la tariffa di Mike Bongiorno – distribuita da ogni essere umano, mediocre, come la definisce Umberto Eco – simbolo dell’Italia popolare che si dirige verso di essa. Con il cambiamento della vita italiana, più che quella dei più isolati, degli ansiani, dei poveri e dei pochi studiosi, che possono modificare le serie di quiz di Mike e le serie brasiliane, gratuitamente, senza doverlo fare. Molte persone malvagie hanno infranto il testamento contraddittorio a questa menzogna: perché trovano in Berlusconi un populismo intollerabile e inaccettabile, la gente trova semplicemente in lui ammirazione. Sono una persona americana, il che mi incuriosisce, seduce le persone e si appropria del male. Sopratotu ha descritto Berlusconi come il “grande blu” della politica italiana, e cosa c’è di più ambiguo e profondo degli elettori moderati, o dei discorsi del male.
Le piaceva l’estro, o la fretta, di svergognare il pubblico con dure dichiarazioni politiche, che hanno fatto andare così bene il tour mondiale. E questa comunità è la prima parte della storia della repubblica. Uno dei pochi punti di osservazione. Di fatto, la loro unità ha impedito la creazione di un califfato politico. Fu il suo ultimo suono giunto al Quirinale, ma ciò non avvenne. Il nome che aprirà la porta è perché la sua creatura attraente – Forza Italia – non è ancora completa. Nella politica italiana, però, il Passo del Cavaliere ha lasciato un segno indelebile. C’era una volta Don Verzi, il fondatore del San Raffaele di Milano di cui, aveva un amico e benefattore, Revello Chi Gli Aviva Chisto “di Campare Fino a 150 anni per metere a posto l’Italia”. E’ il primo alimento. Ma mi godo la storia senza nient’altro.
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