Questa settimana i giudici italiani hanno assolto una guardia dall’accusa di aver aggredito sessualmente uno studente.
Secondo la sentenza “palpata breve”, che è italiano per un breve tocco, la zampata è legale se dura meno di 10 secondi.
– È incredibilmente disgustoso, dice Sabrina D’Andrea, una consulente politica dall’Italia.
Quello che è stato considerato da molti il caso più evidente di molestie sessuali nel 2023 è stato giudicato completamente legale dai giudici italiani a Roma all’inizio di questa settimana.
L’anno scorso, una guardia di sicurezza di 66 anni ha afferrato uno studente di 17 anni. L’incidente è stato assistito da un amico dello studente. Ha raccontato alla ragazza dell’incidente Corriere della Sera.
Tortura
L’uomo ha seguito la ragazza e la sua amica – che hanno testimoniato nel caso – su per le scale dell’edificio scolastico.
Le tirò giù i pantaloni e le afferrò il sedere dentro le mutandine.
Quando la ragazza si voltò, l’uomo disse: “Vecchio, lo sai che sto solo scherzando”.
Lo studente ha sporto denuncia contro il direttore presso un commissariato di Roma nell’aprile 2022. Dopo un po’, l’uomo ha ammesso e ha insistito sul fatto che intendeva tutto come uno scherzo.
Palpata Brave – Verdetto
Un pubblico ministero ha accusato l’uomo e ha chiesto una pena detentiva di 3,5 anni.
Invece, i giudici di Roma all’inizio di questa settimana hanno deciso di assolvere il 66enne dall’accusa di molestie sessuali.
La giustificazione per il rilascio era che l’avvicinamento è durato meno di dieci secondi ed è stato un breve tocco.
Ecco perché questo caso si chiama “palpata breve” – breve tocco – in italiano.
La ragazza ha raccontato al Corriere della Sera che la rabbia le è montata dentro quando ha letto la sentenza.
– Mi sono sentito molto arrabbiato. Questa non è giustizia. Comincio a pensare che sia sbagliato fidarsi delle istituzioni perché mi sono sentito tradito due volte: prima a scuola, cosa è successo; E poi, naturalmente, dice e continua:
– Altri ora penseranno che non valga la pena segnalarlo. La sentenza avrà effetto deterrente. Nel mio caso, questa azione è stata segnalata dalla scuola che mi ha sostenuto. E giustizia deve avvenire. Il silenzio di solito protegge gli aggressori.
La consulente politica italiana Sabrina D’Andrea concorda sul fatto che ciò che la ragazza descrive è un problema strutturale:
– Questo la dice lunga sulla società italiana. Non sono davvero sorpresa, dice ad Aftonbladet.
#Resistenze per 10 secondi
Le reazioni dopo il verdetto sono state forti.
Sia le donne che gli uomini hanno espresso la loro rabbia sui social media, dove le proteste stanno guadagnando slancio con l’hashtag #10secondi – 10 secondi.
Principalmente su Instagram e Tik Tok, le persone pubblicano video di se stesse che si accarezzano per dimostrare quanto dieci secondi possano far sentire a disagio una persona molestata.
Sabrina D’Andrea ritiene che la sentenza rifletta la stagnazione dei diritti delle donne in Italia in generale.
– Questo va di pari passo con il contraccolpo che sperimentiamo in Italia quando si parla di diritti delle donne, dice.
Anche le celebrità stanno prendendo parte a proteste che diventano virali online. Il messaggio è che le molestie sessuali sono un crimine, non importa quanto durino.
– Sono molto orgogliosa che le donne e gli uomini italiani si oppongano a questo e spero che crei un dibattito nella società italiana, dice Sabrina D’Andrea.
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