Anche i turisti in Italia prendono alla lettera il concetto di dolce vita. Molti ignorano le regole e distruggono il ricco patrimonio culturale del paese.
Molte persone che vengono in Italia pensano che sia meglio bere, mangiare bene e buttarsi al cinema, dove non ci sono regole, spogliarsi e tuffarsi nella dolce vita. Fontana di Trevi a Roma.
Reclusione e multe per la dolce vita
Dopo la pandemia tornano a Roma e in altre città italiane stormi di turisti e arrivano sempre più problemi con i turisti. L’ultimo della fila, un adolescente che ha scolpito “Evan+Haley 23” nel Colosseo di Roma, è stato ora identificato e rischia fino a cinque anni di carcere o una pesante multa.
Il fenomeno non è davvero nuovo, in cui molti visitatori pensano di poter fingere di essere in un film italiano quando visitano il paese, ma con i recenti numeri del turismo che esplodono, sta diventando più evidente tra i locali. Solo nel primo trimestre di quest’anno, il numero di turisti è aumentato dell’83 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e l’interesse per l’Italia non sembra diminuire, anzi.
Il governo assume guanti duri
La maggior parte dei turisti si comporta bene, ma con un numero così elevato di visitatori, basta una piccola parte di comportamento scorretto per far sembrare tutto male, soprattutto quando si tratta di manufatti unici. Sembra che il governo italiano abbia represso abbastanza i visitatori del paese da prendere alla lettera la dolce vita.
“Chi vandalizza la nostra arte dovrebbe essere ritenuto responsabile e pagare di tasca propria”, ha twittato il primo ministro del paese. Georgia Meloney Recentemente.
Per saperne di più: Pizza Panic in Italia – Costoso [Dagens PS]
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