Nella sua intenzione di preghiera per il mese di maggio, Papa Francesco ha chiesto ai movimenti e ai gruppi ecclesiali di riscoprire quotidianamente la loro missione di evangelizzazione.
Charlotte Smedes – Città del Vaticano
Papa Francesco dedica le sue intenzioni di preghiera di maggio ai movimenti e ai gruppi ecclesiali, che a suo dire sono un “dono” e un “tesoro” nella Chiesa.
Il dialogo al servizio del messaggio
Nel cortometraggio che mostra le intenzioni di preghiera, pubblicato mensilmente dalla Rete Globale di Preghiera del Papa, Papa Francesco afferma:
“Questi movimenti rinnovano la Chiesa con la sua capacità di parlare e servire la missione dell’evangelizzazione”. Rileva inoltre che ogni gruppo ha il suo fascino unico, che consente loro di mostrare la bellezza e la freschezza dell’annuncio evangelico.
Spiega che ogni carisma è diverso grazie alla creatività che contraddistingue i diversi gruppi e movimenti. Sebbene parlino lingue diverse, possono capirsi.
Allo stesso tempo, il Papa mette in guardia contro la tentazione degli introversi e invita i gruppi a continuare a lavorare “al servizio dei vescovi e delle parrocchie”.
Sempre in movimento
Papa Francesco li incoraggia a “essere sempre in movimento e rispondere all’impulso dello Spirito Santo in risposta alle sfide del mondo di oggi”, rimanendo “in sintonia con la Chiesa, perché l’armonia è il dono dello Spirito Santo”.
E conclude il suo messaggio con una preghiera “perché i movimenti ei gruppi ecclesiali riscoprano quotidianamente la loro missione, la missione dell’evangelizzazione, e mettano il loro talento al servizio dei bisogni del mondo”.
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