A nostro avviso, Maserati è uno dei marchi automobilistici più attraenti al mondo, nonostante le sue numerose imprecisioni storiche. Questi errori hanno significato che gli ardenti italiani di Modena hanno avuto difficoltà ad affermarsi come marchio di lusso. La nuova Maserati GranTurismo se la caverà?
L’abbiamo inserito in Top Gear e ci siamo diretti in Italia per scoprirlo.
Presso il sito di Roma, abbiamo testato sia la Modena entry-level, il suo fratello più affilato il Trofeo e un prototipo di GranTurismo Folgore completamente elettrico (testo su quest’ultimo in arrivo).
Modella italiana nel mondo dell’automotive
Sebbene la nuova GranTurismo non sia molto diversa dalla generazione precedente, è completamente nuova sotto ogni aspetto. Quelli benedetti con gli occhi che lavorano possono concludere immediatamente che questa è una buona cosa.
Il nuovo Gran Turismo è una creazione incredibilmente bella.
Qui proporzioni squisite si combinano con linee generali basse. L’auto è lunga quasi cinque metri, ma a guardarla non ci crederesti mai.
Il nome del designer è Klaus Busey e si merita tutti i complimenti possibili. Se lo vedete per strada vi consiglio di fermarlo subito per stringergli la mano. Almeno l’ho fatto.
La Maserati GranTurismo è in qualche modo rivoluzionaria in quanto sarà offerta come un’auto puramente elettrica, ma questo testo tratta esclusivamente della variante a benzina.
La scelta del motore è caduta sul motore Nettuno-V6 di Maserati. Qui, alcuni potrebbero reagire a ciò che appare sulla carta come una regressione.
Modulo in uscita Aveva un grosso V8 sotto il cofano con un suono che poteva svegliare l’intera Emilia-Romagna.
Tuttavia, il nuovo motore è notevolmente più leggero e manca in gran parte del volume che ha reso famosa la precedente GranTurismo.
Il ridimensionamento è necessario
Il motivo per cui Maserati ha implementato questo downgrade è quello di poter offrire il modello con trazione integrale di serie (che aumenta notevolmente la fruibilità della vettura) e non dover scendere a compromessi sul suo profilo snello.
Il motore si trova dietro l’asse anteriore ed è quindi tecnicamente classificato come montato al centro.
In termini di potenza, si arriva a 490 CV nella Modena “entry level” ea 550 CV nella GranTurismo Trofeo. Quindi la più grande differenza tra i due modelli è nelle prestazioni e nel prezzo.
Ma ne parleremo più avanti.
Il motore del Nettuno è una storia esuberante dal carattere grintoso e ruvido, che ricorda molto il motore V6 dei modelli Alfa Romeo Quadrifoglio.
Tanto che si potrebbe pensare che avessero molto in comune, ma Maserati insiste che non è così.
Per ottenere le prestazioni che desideri in questo tipo di auto, devi lasciare che il motore distenda correttamente le gambe, e per fortuna sembra supplicare e chiedere non appena ti avvicini all’acceleratore.
La Maserati GranTurismo è una bestia di una pista comoda
L’esperienza di guida è scandita inizialmente dal fatto che la Maserati GranTurismo rotola su sospensioni pneumatiche. Potrebbe essere la sospensione pneumatica più rigida che abbia mai provato, ma per questo tipo di auto è comunque straordinariamente confortevole.
L’idea di GranTurismo è che dovresti essere in grado di guidare in pista con stile e comfort, quindi schiacciare i tuoi avversari su di esso ed essere in grado di tornare a casa con lo stesso stile e comfort.
A mio parere, questo è un concetto attraente, ma significa anche che è più resistente, diciamo, della Bentley Continental GT, ma non tanto quanto l’Audi R8 GT.
Nelle curve la GranTurismo è molto docile e competente. Modena e Trofeo fanno entrambe lo 0-100 in meno di 4 secondi, e c’è appena mezzo secondo di differenza tra le due vetture.
Questa differenza è chiara come la differenza tra Luci del nord e del sud (Aurora boreale e Aurora australis). Con una differenza di prezzo di diverse centinaia di migliaia di pixel, la variante entry-level sembra essere un acquisto più ragionevole.
Bello ma sporco
Maserati ha fatto uno sforzo per far sentire la GranTurismo high-tech ed esclusiva all’interno. A prima vista, ci riescono anche.
La consolle centrale è dominata da due touch screen, quello inferiore controlla principalmente il sistema di climatizzazione, simile a un’auto elettrica Porsche o Audi. L’auto è anche una quattro posti con un ampio bagagliaio.
Anche il sistema di infotainment è chiaramente di ispirazione tedesca e di solito funziona bene.
Tuttavia, i sistemi su diverse auto di prova si sono guastati in ripetute occasioni, ma queste erano tutte auto di pre-produzione, quindi si spera che Maserati risolva il problema prima che le auto raggiungano i clienti.
Il design degli interni, come l’esterno, è stupendo. La pelle copre ogni superficie immaginabile e le leve del cambio in metallo dietro il volante sono straordinariamente belle.
Tuttavia, a un esame più attento, si scopre che la sensazione dei pulsanti e dei controlli non è all’altezza delle aspettative.
Alcuni pannelli non sembrano adattarsi correttamente e la console centrale sembra notevolmente vuota. Per un’auto in questa fascia di prezzo, questo è purtroppo inaccettabile.
Allo stesso tempo, Maserati riesce in qualche modo a farla franca, soprattutto per quanto ti senti a tuo agio al volante della nuova GranTurismo. L’auto ha quindi la sensazione di aver vinto nella vita come standard.
La Maserati GranTurismo è equipaggiata di serie con un prezzo elevato e molto fascino
Altro equipaggiamento di serie è un profilo di prezzo tutt’altro che competitivo, qualcosa che è stato vero per Maserati dall’inizio dei tempi.
La GranTurismo di Modena e la Trofeo costano rispettivamente circa 180.000 e 225.000 euro, che, vista l’IVA e le corone imbarazzantemente deboli, mettono subito l’auto in territorio Bentley.
La sensazione di solidità e qualità di una Bentley appartiene a una galassia diversa da quella di una GranTurismo.
Linea di fondo
La nuova Maserati GranTurismo ha quindi alcuni evidenti difetti, ma è così eccitante che ho quasi volontariamente scelto di mettere un paio di paraocchi per non pensarci.
E questo è un po’ il bello delle auto sportive italiane, sono un po’ sbadatamente imperfette in un modo che è ancora simpatico.
Ce ne saranno altri sprezzatura COSÌ?
Sprezzatura: “Lo stile guidato dalla consapevolezza combinato con la perfezione rilassata così semplice da sembrare, Google ‘Pitti Uomo’ e capirai.”
Maserati Granturismo Modena (2023)
motore: V6 da 3 litri, biturbo, 490 CV, 600 Nm
trasloco: Cambio automatico a 8 rapporti, trazione integrale
Accelerazione 0-100 km/h: 3.9 Secondi
velocità massima: 302 chilometri all’ora
Peso: 1.795 kg
Dimensioni: (Lunghezza / Larghezza / Altezza): 4959/1957/1353 mm
premio: Da circa SEK 2.500.000
Maserati Granturismo Trofeo (2023)
motore: V6 3 litri, biturbo, 550 CV, 650 Nm
trasloco: Cambio automatico a 8 rapporti, trazione integrale
Accelerazione 0-100 km/h: 3.5 Secondi
velocità massima: 320 chilometri all’ora
Peso: 1.795 kg
Dimensioni: (Lunghezza / Larghezza / Altezza): 4966/1957/1353 mm
premio: FLa rapina è di circa SEK 3.150.000
La prima impressione di Högsta Växeln sulla nuova Maserati GranTurismo
Punteggio finale: 4/5
La nuova Maserati GranTurismo è incredibilmente bella con una serie di carenze italiane. Il prezzo è astronomico, così come il fascino dell’auto. Combina le abilità GT con la competenza in pista e un pacchetto complessivo molto interessante.
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