sabato, Novembre 23, 2024

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Recensione di Aida in Vermland Opera

L’Aida di AnnLouice Lögdlund è visivamente e vocalmente dominante

Verdi alla Värmland Opera di Karlstad
Martina Dyke, Ole Alexander Bang, Anluis Lactlund nell’Aida di Verdi alla Vermiland Opera di Karlstad.

Potrebbe apparire Ida Sii troppo stupido per un piccolo palcoscenico come il Vermlandsoperen di Karlstad, ma ci sono riusciti. di Wagner Quell’anelloE fatta eccezione per la scena della vittoria Ida Qualcosa come un’opera da camera, le tensioni si concentrano su due o tre persone contemporaneamente.

C’è un grosso problema con il modo in cui viene gestito il tessuto egiziano; L’avvertimento kitsch è degno di nota. Classe E Linus Fellbom, Pere e Phils, si riferisce alla direzione, allo scenario e all’illuminazione. Non sono sfuggiti agli egiziani, ma sono riusciti a sfuggire ai peggiori pericoli. Il display è costituito principalmente da alcuni pilastri triangolari mobili. Casi, firmati Anna Ordelius, è disponibile nei colori blu scuro e oro e ha un aspetto deliziosamente elegante. L’atto d’accusa del dramma triangolare tra Aida, Radamés e Amneris non perde mai un colpo, anch’esso legato. Eric Solans Esibizione con banda. C’è un’insolita nitidezza nel fraseggio che mi fa sospettare che Solon fosse colto Arturo Toscanini Un classico disco di Ida, e nessun esempio migliore.

Ci sono grandi difficoltà D’altra parte, canto in svedese. L’italiano è così integrato con la musica di Verdi che spesso si interseca con lo svedese, che è goffo in questo contesto. Come preludio alla prima aria dell’Aida, si ride dentro di sé quando si sente, invece di “returna vinciter”, “Torna a casa come una statua”! È anche importante che il Wermlandsoperen abbia un eccellente sistema di sopratitoli, facile da seguire da ogni parte. Perché questo quadrato è svedese?

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La natura e la voce dominano AnnLouice LögdlunRuolo del titolo. La sua voce è abbastanza flessibile da catturare tutte le sfumature psicologiche del personaggio, e ce ne sono molte. Considerando tutti i noiosi pezzi drammatici che ha cantato negli ultimi anni, è una sorpresa e una delizia quanto profondamente e meravigliosamente abbia realizzato le molte, lunghe ed esposte note alte di Aida. Inoltre, è stato l’unico a padroneggiare la scarsa acustica dell’Opera di Vermland. La sua voce non è mai aspra o sgradevole Vecchio Alexander Bang Radames e Martina Diga Amneris ha chiaramente problemi con questo. Dyke rende molto espressiva la parte della gelosa Amneri, ma su questa acustica la voce diventa quasi stridula. Soprattutto il tempo di Ole Alexander Bank. Amonasro, il padre di Aida, è veramente grande Anton Lunqvist.

Selezione della lingua a parte, Aida merita uno sguardo e un ascolto.