TecnoSuper.net

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più

Le cellule immunitarie comuni possono impedire la guarigione dell’intestino

Le cellule immunitarie comuni possono impedire la guarigione dell’intestino

I linfociti B sono globuli bianchi che svolgono un’importante funzione nel nostro sistema immunitario. Tra le altre cose, producono anticorpi che combattono batteri e virus.

Precedenti ricerche hanno dimostrato che le persone con malattie infiammatorie croniche intestinali, come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, hanno un numero maggiore di cellule B nell’intestino rispetto alle persone sane. È stato quindi suggerito che le cellule B possano essere in grado di influenzare la gravità di queste malattie.

Aumenta notevolmente durante il recupero

In uno studio, i ricercatori del Karolinska Institutet hanno tentato di scoprire se le cellule B contribuiscono all’IBD e, in tal caso, in che modo.

Il risultato mostra che il numero di cellule B aumenta in modo significativo durante il processo di guarigione del colon post-traumatico. Le cellule si accumulano principalmente in aree di grave danno.

Questo a sua volta impedisce l’interazione tra altri due tipi di cellule, le cellule stromali e le cellule epiteliali, che è essenziale per la guarigione dei tessuti, afferma il ricercatore Eduardo Villablanca del KI.

Quindi lo studio è stato fatto

I ricercatori hanno studiato topi con una condizione simile alla malattia infiammatoria intestinale e i tessuti di pazienti con colite ulcerosa.

Hanno utilizzato una varietà di approcci per analizzare diverse popolazioni cellulari, con particolare attenzione al modo in cui le cellule B influenzano la guarigione della mucosa intestinale.

I topi completamente privi di cellule B si sono ripresi più velocemente dopo il danno intestinale rispetto ai topi normali.

I farmaci possono influenzare le cellule B

La scoperta che le cellule B causano più danni che benefici nella colite potrebbe avere implicazioni per il trattamento delle IBD.

READ  Sfatare il mito metabolico dell'obesità

Esistono già farmaci approvati che influenzano la risposta delle cellule B e vengono utilizzati in altre condizioni. Ora vogliamo andare oltre e verificare se questi possono funzionare anche in IBD. Dobbiamo anche sapere se l’accumulo di cellule B può avere un effetto benefico a lungo termine, ad esempio modificando la composizione dei batteri nel tratto digestivo, afferma il ricercatore Gustavo Monasterio del KI.

Studio scientifico:

L’espansione delle cellule B compromette la diafonia tra lo stroma e l’epitelio durante la guarigione della mucosaE il immunità.

Contatto:

Eduardo J. Villablanca, Docente, Dipartimento di Medicina, Karolinska Institutet, [email protected]