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Discussione: non è previsto alcuno sconto per i marchi auricolari smarriti

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Discussione: non è previsto alcuno sconto per i marchi auricolari smarriti

Le regole per l’etichettatura, la tenuta dei registri e la segnalazione alla banca dati centrale degli animali non costituiranno il cosiddetto prerequisito per il 2023, ha scritto in risposta alla discussione il capo del dipartimento di sostegno dell’UE del ministero dell’Agricoltura.

Questo è un articolo di discussione. Lo scrittore stesso è responsabile delle sue opinioni e conclusioni.

Risposta all’articolo di discussione “Diciassette anni di terrore finiscono presto”.

Vogliamo ringraziarvi per una domanda importante sollevato da Jan-Eric Anderson in un articolo di discussione sulle detrazioni transfrontaliere e ha fornito una risposta esplicativa. Jan-Erik Andersson ritiene che l’Agenzia svedese per l’agricoltura non stia sfruttando le opportunità offerte dal documento di lavoro della Commissione europea. questo non è vero.

Applichiamo il sistema Con termini incrociati secondo le normative UE comprese le linee guida che abbiamo ricevuto dalla Commissione Europea. Ciò vale anche per il documento di lavoro menzionato da Jan-Eric Anderson.

eccezioni menzionate Nel documento di lavoro, abbiamo incluso le nostre linee guida e se tutte le condizioni sono soddisfatte, i marchi auricolari lasciati cadere non comportano alcuna detrazione condizionale. Un prerequisito importante è che il destinatario dell’assistenza agisca entro un termine ragionevole per riparare i marchi auricolari smarriti, come indicato nel documento di lavoro.

regole di denominazione, La tenuta dei registri e la segnalazione al Central Animal Database (CDB) non costituiranno il cosiddetto prerequisito (ex condizione incrociata) per l’anno 2023. È il risultato di diversi anni di lavoro negoziale con diversi altri Stati membri e rappresenta un grande sollievo per gli agricoltori. Il documento di lavoro di cui sopra copre esplicitamente solo i termini incrociati e quindi ha svolto il suo ruolo dal 2023 in poi.

Mirja Hejres, capo della divisione di supporto dell’UE, Agenzia svedese per l’agricoltura

Leggi di più: “Applichiamo condizioni incrociate in conformità con le normative UE”Leggi di più: “Diciassette anni di terrore finiranno presto”

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