venerdì, Ottobre 18, 2024

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Il governatore della Florida firma la legge “Non dire gay”

Il repubblicano Ron DeSantis ha firmato la legge, che in realtà è chiamata Parental Rights in Education Act, lunedì in una scuola elementare di Tampa. Hanno partecipato con il governatore anche un certo numero di genitori e bambini che hanno condiviso le proprie esperienze che, secondo loro, hanno mostrato la necessità della legge.

Come proposta, la proposta ha già generato polemiche nazionali ed è stata criticata da corporazioni, gruppi di interesse e Democratici. Sono stati i critici a inventare il soprannome di “Don’t Say The Gay Law”.

vietato dalla legge Contro l’insegnamento dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere a tutti i bambini dalla scuola materna alla terza elementare, generalmente bambini di età compresa tra 5 e 9 anni. La legge vieta anche l’insegnamento “che non è appropriato per l’età o lo sviluppo dei bambini” in altre fasce d’età.

I genitori che ritengono che la legge sia stata violata hanno il diritto di citare in giudizio il distretto scolastico. La legge entra in vigore il 1 luglio.

Noi in Florida continueremo a sostenere che i genitori svolgano un ruolo essenziale nell’istruzione, nella salute e nel benessere dei loro figli. Non mi interessa cosa dicono le grandi aziende, lo sostengo e non mi trattengo, ha detto Ron DeSantis.

Una delle grandi aziende che parlano è The Walt Disney Company, il cui portavoce ha affermato lunedì che la legge “non avrebbe dovuto essere approvata o firmata”.

“Il nostro obiettivo come azienda è abolire questa legge da parte dei politici o davanti alla magistratura”, continua il comunicato.

Il presidente Joe Biden ha La cosiddetta legge “non dire gay” è molto odiata. In tutta la Florida, gli studenti hanno manifestato contro il nuovo divieto e gruppi LGBTQ e altre organizzazioni hanno avvertito che la legge danneggerebbe le persone LGBT.

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Lunedì sera agli Oscar, l’attrice Wanda Sykes, che è lei stessa apertamente gay contro il cast, ha unito le forze con la comica Amy Schumer e l’attrice Regina Hall. Tra l’altro, la ripetizione del dire “gay”.

Per saperne di più: Esperto politico Cass Mudd: Gli attacchi dei conservatori minacciano la libertà accademica