In vista dell’inverno 2023/2024 è stato approvato un nuovo medicinale profilattico contro il virus RS per i bambini di età inferiore a 12 mesi. L’Autorità sanitaria pubblica ha ora rivisto e aggiornato i gruppi a rischio, nello stesso momento in cui l’Agenzia svedese per i medicinali ha deciso sulle raccomandazioni per il nuovo medicinale.
Il virus RS può causare gravi infezioni respiratorie e provoca ogni anno un carico significativo di malattie. Negli anni precedenti, a un piccolo gruppo di bambini affetti da determinate patologie veniva offerto un trattamento preventivo utilizzando i cosiddetti anticorpi monoclonali per ridurre il rischio di malattie gravi. Il trattamento viene somministrato tramite iniezione una volta al mese durante il primo e talvolta il secondo inverno del bambino.
Definizione di gruppi a rischio
In relazione al fatto che ora è stato approvato un anticorpo monoclonale ad azione prolungata contro l’RSV per i bambini di età inferiore a 12 mesi, l’Agenzia per la sanità pubblica sta aggiornando la definizione del gruppo a rischio di grave infezione da RSV nei bambini. La medicina preventiva recentemente approvata viene somministrata in una dose per stagione.
Il fatto che il medicinale venga somministrato in una dose per stagione ne facilita la distribuzione rispetto a prima. Il virus RS può causare malattie gravi e speriamo che più bambini possano ricevere cure quando saranno disponibili in Svezia. Allo stesso tempo, è importante continuare a prevenire le infezioni da RSV lavandosi le mani ed evitando che i bambini piccoli incontrino persone malate, afferma Johanna Rubin, vice capo dell’unità dell’Autorità sanitaria pubblica.
Attraverso la definizione dei gruppi a rischio di grave infezione da RSV da parte dell’Agenzia per la sanità pubblica, il sistema sanitario riceve indicazioni su quali bambini dovrebbero ricevere il trattamento. I gruppi di rischio sono segnalati in quattro livelli. Coloro che corrono il rischio maggiore di ammalarsi gravemente a causa dell’infezione da RSV sono i bambini con determinate condizioni di base, come parto prematuro e malattie cardiache o polmonari croniche. Anche i bambini più piccoli, sotto i dodici mesi di età, hanno maggiori probabilità di ammalarsi gravemente di infezione da RSV rispetto ad altri. Tra queste condizioni, il rischio di malattie gravi è maggiore nei bambini piccoli.
Decisione sulla raccomandazione
La raccomandazione per il trattamento farmacologico profilattico contro il virus RS, ora decisa dall’Agenzia svedese per i medicinali, si basa sui gruppi a rischio definiti dall’Agenzia per la sanità pubblica e si applica prima della stagione invernale 2023/2024. In breve, la raccomandazione significa dare priorità ai bambini con patologie preesistenti. Bisogna sempre tenere conto della disponibilità del farmaco, che deve essere reso equamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Le raccomandazioni potrebbero cambiare prima delle prossime stagioni invernali in base alle nuove conoscenze, alla disponibilità dei farmaci e ad eventuali nuovi farmaci.
All’inizio dell’autunno 2023 è stato approvato anche un vaccino per le donne incinte, che mira a proteggere i neonati durante i primi sei mesi di vita. L’Autorità sanitaria pubblica valuterà se il vaccino debba essere raccomandato in Svezia e, in caso affermativo, per quale gruppo.
Per saperne di più
Virus RS: gruppi a rischio e raccomandazioni per misure preventive
Raccomandazioni dell’Agenzia svedese per i medicinali per l’assistenza sanitaria
Informazioni sulla malattia relative all’infezione da virus RS
Domande e risposte sulla prevenzione dell’RSV nei bambini
“Evangelista della musica. Fanatico del cibo malvagio. Ninja del web. Fan professionista dei social media. Maniaco dei viaggi sottilmente affascinante.”