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I grassi Omega-3 possono combattere l’aterosclerosi

Il recettore attivato dagli omega-3 svolge un ruolo importante nel fermare l’infiammazione nei vasi sanguigni e nel contrastare l’aterosclerosi. Questi risultati potrebbero aprire la strada a nuovi modi per trattare e prevenire le malattie cardiovascolari.

Le malattie cardiovascolari sono la causa di morte più comune nel mondo e un grave problema di salute pubblica. Nell’aterosclerosi si verifica l’infiammazione dei vasi sanguigni. Il processo infiammatorio viene solitamente affrontato da vari segnali di arresto chiamati resolvina, che sopprimono l’infiammazione e stimolano la guarigione dei tessuti. Le resolvine sono costituite da acidi grassi omega-3 e si legano e attivano un recettore chiamato GPR32.

recettori sbilanciati

Abbiamo scoperto che questo recettore è disregolato (quasi “sbilanciato”, commento dell’editore) nell’aterosclerosi, indicando un disturbo nel processo di guarigione. I risultati potrebbero aprire la strada a strategie completamente nuove per trattare e prevenire l’aterosclerosi bloccando l’infiammazione nei vasi, ad esempio con l’aiuto di acidi grassi omega-3, afferma Heldor Arnardottir, assistente di ricerca presso il Dipartimento di Medicina del Karolinska Institutet.

L’aterosclerosi può causare gravi malattie

L’aterosclerosi è anche chiamata aterosclerosi o indurimento delle arterie e talvolta può causare la formazione di coaguli di sangue. Può causare le seguenti malattie gravi:

  • L’angina pectoris, o infarto, si verifica quando i vasi che portano il sangue al muscolo cardiaco si restringono troppo
  • Ictus o attacco ischemico transitorio, TIA, se i vasi sanguigni che portano al cervello diventano troppo stretti
  • Angina alle gambe se hai vene varicose alle gambe

fonte: 1177.se

Il nuovo studio mostra che l’invio di segnali attraverso il recettore sopprime attivamente l’infiammazione nei vasi sanguigni associata all’aterosclerosi e stimola la guarigione.

Ora continuiamo a studiare i meccanismi alla base della gestione infruttuosa dell’infiammazione vascolare e come i segnali di arresto derivati ​​​​dagli omega-3 possono essere utilizzati per trattare l’aterosclerosi, afferma Magnus Buck, MD, direttore medico in cardiologia e professore presso il Dipartimento di Medicina di Karolinska Instituto.

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Materiale scientifico:

Il recettore della resolvina D1 GPR32 modula la risoluzione dell’infiammazione e protegge dall’aterosclerosi